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Domande frequenti sui servizi di un nutrizionista

1. Cos'è un nutrizionista e quale è il suo ruolo?

Un nutrizionista è un professionista della salute specializzato nell'analisi e nell'ottimizzazione della dieta e dell'alimentazione di una persona. Il suo obiettivo principale è quello di aiutare le persone a raggiungere e mantenere uno stile di vita sano attraverso scelte alimentari adeguate.

2. Qual è la differenza tra un dietologo, un dietista e un nutrizionista?

Di solito si tende a far confusione e questi termini vengono usati in modo intercambiabile, anche se, in realtà, ciascuno indica un diverso professionista. In Italia, il termine "dietologo" è utilizzato per indicare un medico che, dopo la laurea, ha conseguito un’ulteriore specializzazione quadriennale in scienze dell’alimentazione ed è iscritto all’albo dei medici. Come medico ha la facoltà di effettuare diagnosi, prescrivere diete, farmaci ed esami diagnostici.

Il “dietista”, è un professionista tecnico sanitario con laurea triennale, iscritto all’albo dei dietisti, che elabora piani alimentari e diete prescritti dai medici nell'ambito della nutrizione clinica. Può operare autonomamente con soggetti sani, nell’igiene alimentare, nell’educazione nutrizionale e nelle collaborazioni con l'industria alimentare. Non può fare diagnosi, nè prescrivere medicinali.

Il “nutrizionista” è generalmente un biologo, anch’esso professionista sanitario, che ha svolto 5 anni di studi universitari, superato l’esame di Stato ed è iscritto all’albo dei biologi. Le competenze del biologo in materia di nutrizione umana derivano da una norma di legge ordinaria, ovvero dalla Legge 396/67 che, avendo il rango di norma primaria, non può essere posta in discussione. Si noti che non esistono norme di uguale rango per alcuna altra professione. Come il medico, lavora in modo autonomo, ma al contrario di questo non effettua diagnosi, nè prescrive farmaci e, in caso di sospetta patologia, indirizza il paziente al medico. Viceversa, può creare schemi alimentari, sviluppare diete per atleti, soggetti sani e con patologia precedentemente diagnosticata, fornire consulenze e consigliare integratori. Opera nell'educazione alimentare, nelle mense scolastiche e nella ristorazione. Nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN) i biologi con specializzazione in scienze dell’alimentazione sono inquadrati come dirigenti sanitari (al pari dei medici), con l’applicazione del relativo contratto della dirigenza, mentre i dietisti sono inquadrati nel comparto nell’area sanitaria tecnica.

3. Perché dovrei consultare un nutrizionista?

Consultare un nutrizionista può essere utile per numerosi motivi, come: perdita di peso, gestione delle malattie croniche, miglioramento delle abitudini alimentari, aumento delle necessità energetiche e/o della massa muscolare, ottimizzazione delle prestazioni sportive, gestione delle allergie alimentari e di alcune condizioni croniche come il diabete, l’ipertensione, le patologie cardiovascolari e favorire una migliore salute generale.

4. Cosa posso aspettarmi durante una consulenza con un nutrizionista?

Durante una consulenza iniziale, il nutrizionista raccoglierà informazioni dettagliate sulla tua storia medica, stile di vita, abitudini alimentari e obiettivi. Questo aiuterà il nutrizionista a creare un piano alimentare personalizzato e a fornirti consigli su dieta e alimentazione.

5. Cosa comprende un piano alimentare personalizzato?

Un piano alimentare personalizzato sviluppato da un nutrizionista tiene conto delle tue esigenze nutrizionali, preferenze alimentari, obiettivi e restrizioni. Include consigli su porzioni, scelte alimentari, orari dei pasti e può essere adattato nel tempo.

6. Quanto dura una consulenza nutrizionale?

La durata può variare, ma spesso la prima consulenza può richiedere da 60 a 90 minuti per raccogliere tutte le informazoni e fare le necessarie valutazioni strumentali. Le sessioni di controllo possono essere più brevi, solitamente durano tra 20-30 minuti, in cui si valuteranno i progressi fatti, gli eventuali problemi insorti e le eventuali modifiche al piano alimentare originale.

7. Quanto spesso dovrei incontrare il nutrizionista?

La frequenza degli incontri dipenderà dalle esigenze individuali e dagli obiettivi stabiliti. In genere, potresti iniziare con incontri più frequenti (ad esempio ogni 3-4 settimane) e poi spostarti a incontri meno frequenti man mano che raggiungi i tuoi obiettivi.

8. I nutrizionisti forniscono anche supporto per le allergie alimentari o condizioni mediche specifiche?

Sì, i nutrizionisti sono preparati per lavorare con persone che hanno allergie alimentari, intolleranze o condizioni mediche specifiche (diabete, ipertensione, cardiopatie, problemi gastro-intestinali, terapie oncologiche, gravidanza, ecc). Possono aiutarti a creare piani alimentari che tengano conto delle tue esigenze dietetiche particolari.

9. I nutrizionisti promuovono diete specifiche o mode alimentari?

Un nutrizionista basa le sue raccomandazioni su principi scientifici e sul particolare stato di salute del paziente. Non promuovono mode o diete prive di una solida base scientifica.

10. Posso consultare un nutrizionista anche se non ho problemi di salute evidenti?

Assolutamente si! Un nutrizionista può aiutarti a migliorare l’alimentazione, a creare uno stile di vita più sano e a prevenire potenziali problemi di salute futuri.

11. Il nutrizionista tratta solo la perdita di peso?

No, i nutrizionisti non trattano solo la perdita di peso. Possono aiutare con una varietà di obiettivi, tra cui aumento della massa muscolare, miglioramento delle prestazioni sportive, gestione di condizioni mediche, adozione di uno stile di vita più sano, nutrizione infantile e molto altro.

12. Devo avere una condizione medica per consultare un nutrizionista?

No, non è necessario avere una situazione patologica per consultare un nutrizionista. Anche se desideri semplicemente ottimizzare la tua dieta e adottare uno stile di vita più sano, un nutrizionista può aiutarti.

13. I servizi di un nutrizionista sono coperti dal Servizio Sanitario nazionale (SSN)?

La prestazione del nutrizionista non rientra nelle prescrizioni del SSN. Nonostante ciò, le spese sostenute per visite nutrizionali con rilascio di diete alimentari personalizzate, eseguite da biologi, possono essere considerate spese sanitarie detraibili. Ai fini della detrazione, è richiesto che dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal biologo siano chiaramente indicate la specifica attività professionale e una descrizione dettagliata della prestazione sanitaria fornita. Non è necessaria la prescrizione medica per poter usufruire di questa detrazione.

14. Come posso prepararmi per il mio primo incontro con un nutrizionista?

Raccogli informazioni sulla tua storia medica, le tue abitudini alimentari e gli obiettivi che desideri raggiungere. Inizia a tenere traccia dei tuoi pasti per almeno 7 giorni, annotando cosa mangi e in quali orari. Porta con te qualsiasi informazione rilevante per discuterne con il nutrizionista e fare in modo che questo possa comprendere meglio le tue esigenze. Tieni conto che in alcuni casi ti sarà chiesto di spogliarti per rilevare alcune misurazioni corporee (es. pliche e circonferenze). Preparati portando un abbigliamento adatto alle misurazioni da svolgere. Per ogni dubbio, contatta in modo preventivo il nutrizionista e chiedi maggiori informazioni su come si svolgerà la prima visita.

15. Il nutrizionista sostituisce il medico?

Il nutrizionista può lavorare in collaborazione con i medici, ma non li sostituisce. Se hai condizioni mediche complesse, hai necessità di una diagnosi o la prescrizione di farmaci, è consigliabile consultare anche un medico, soprattutto se necessiti di cure specifiche.